Ciao,
fuori c’è un Sole bellissimo oggi ed è tutto per te.
Probabilmente non approveresti una delle cose che sto facendo oggi ma so per certo che saresti comunque il mio primo fan. Perché in fondo dietro a una buona parte di me ci sei tu.
Ti devo le cose importanti: la capacità di ridere anche quando va tutto a rotoli, quella di saper star bene con davvero poco purché non manchino le persone che amo. Ti devo la capacità di reinventarmi senza buttarmi mai davvero giù.
Ti devo la creatività, la voglia di fare cose con le mani, di passare il tempo con una matita o con le pinze in mano.
Ti devo la conoscenza dei tessuti, la voglia di mischiare e costruire, inventare cose, anche solo per giocare un po’. Valigie piene di stoffe pronte per essere usate. Fili di cotone che arrivano dalle campagne d’Africa e sete cinesi di pura bellezza.
Oggi sono ventidue anni che non ci sei, due terzi della mia vita li ho passati senza te accanto, eppure tu ci sei nel sorriso un po’ appannato che ancora mi regala pensarti, nel pezzetto di pane che incomprensibilmente mi resta accanto al piatto ogni volta che finisco un pasto, negli sguardi che corrono al solo nominarti.
Ciao nonno, ci manchi, ma qui teniamo duro.